La Nuvola (al quale è stata attribuita la denominazione giornalistica di “Nuvola di Fuksas“
La struttura sorge in una zona strategica dello storico quartiere dell’ Eur su una superficie costruita pari a 55.000 mq.
L’idea progettuale è sinteticamente riconducibile a tre immagini: la Teca, la Nuvola e la “lama” dell’Hotel.
La Teca, orientata longitudinalmente, è il contenitore con struttura in acciaio e doppia facciata in vetro che racchiude al suo interno la Nuvola.
La Nuvola è il fulcro del progetto. La sua costrizione nello spazio “scatolare” della Teca mette in risalto il confronto tra un’articolazione spaziale libera, senza regole, e una forma geometricamente definita. All’interno della Nuvola trovano posto: l’auditorium per 1800 posti, punti ristoro e i servizi di supporto all’auditorium. La Nuvola costituisce, senza dubbio, l’elemento architettonico caratteristico del progetto: la struttura in nervature d’acciaio, dallo straordinario effetto visivo, èrivestita da un telo trasparente di 15.000 mq.
L’albergo, la “lama”, di 439 stanze è pensato come struttura indipendente e autonoma.
Al livello interrato del complesso è presente un parcheggio per 600 posti auto.
Il Nuovo Centro Congressi è un’opera dallo straordinario valore artistico, caratterizzata da soluzioni logistiche innovative e dalla scelta di materiali tecnologicamente avanzati.
Il complesso è altamente flessibile, in grado di ospitare eventi congressuali, espositivi, con una capienza che raggiunge complessivamente quasi 9.000 posti, suddivisi tra l’auditorium all’interno della Nuvola che può accogliere 1.800 persone, le grandi sale congressuali per complessivi 6.000 posti.
La progettazione del Nuovo Centro Congressi si contraddistingue per un approccio eco-compatibile, vale a dire un insieme di scelte volte a ridurre il consumo energetico.
E’ stato adottato un sistema di climatizzazione a portata variabile dell’aria condizionata che consente un consumo ottimale di energia in funzione dell’effettivo affollamento dei locali; sulla copertura della teca è presente la sistemazione di elementi fotovoltaici che consentono una produzione naturale di energia elettrica e la protezione dell’edificio dal surriscaldamento attraverso la mitigazione della radiazione solare, oltre a permettere un sensibile risparmio sui consumi energetici rispetto a quelli necessari per ottenere il condizionamento di tutto il volume con sistemi tradizionali.
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